L’abbiamo testata per voi ed ecco alcune idee di utilizzo:

Pour l’hygiène bucco-dentaire : Par son action dynamisante et régénérante, le plasma de Quinton agit de façon très efficace sur le parodonte (en particulier en cas de parodontite). Le Quinton isotonique peut s’utiliser en bain de bouche. Può anche penetrare più rapidamente nelle zone difficili da raggiungere grazie alla cavitazione idrodinamica dello spazzolino Broxo. I numerosi studi effettuati sullo spazzolino elettrico Broxo (progettato per un massaggio vigoroso delle gengive) confermano un miglioramento dell’indice gengivale senza eguali rispetto a qualsiasi altro spazzolino manuale o elettrico. Per questo riteniamo che associare questo spazzolino con il Quinton isotonico non possa che accelerare il processo di guarigione del parodonto.

L’acqua di Quinton isotonica si utilizza anche con la cannula nebulizzatrice dell’idropulsore dentale Broxo. Versate un po’ di Quinton sul fondo del serbatoio (senza diluizione), attendete che qualche goccia fuoriesca dall’impugnatura, quindi agganciate la cannula all’impugnatura, avviate l’apparecchio e la nebulizzazione avrà inizio. Questa “nuvola” molto fine viene proiettata ad alta velocità e permette una penetrazione in situ del Quinton (viso, gola, gengive…). Questa nuvola può essere inalata attraverso il naso o la bocca. Alcuni dei nostri clienti la utilizzano con altre soluzioni naturali. Non dimenticate di risciacquare accuratamente l’apparecchio e la cannula nebulizzatrice (con acqua dolce), affinché il Quinton non secchi nella pompa o nella cannula. Se non rispettate questa precauzione, la vostra cannula nebulizzatrice non funzionerà più e anche il vostro Broxo Orajets potrebbe subire gravi danni non coperti dalla garanzia. Siate quindi molto prudenti. Chiedete ulteriori informazioni al nostro consulente in cosméto-preventodonzia: sylvain@santeparodonte.com

• René Quinton, conosciuto anche come il padre o il precursore della terapia marina e dei benefici dell’acqua di mare, nacque a Chaumes-en-Brie, in Francia, il 15 dicembre 1866, figlio di Paul Quinton e di Marie Amyot.
• È considerato un umanista del suo tempo, poiché ha studiato molteplici discipline come la geologia, la paleontologia, la filosofia e l’aviazione, sebbene i suoi principali ambiti di ricerca siano stati la biologia e la fisiologia.
• Nel 1897, le sue idee sull’origine marina della vita portarono Etienne Jules Marey, professore di storia naturale al Collège de France, a nominarlo suo consigliere personale. Successivamente, Etienne gli mise a disposizione un laboratorio dove poté condurre i suoi esperimenti.
• Dopo una vita dedicata alla ricerca e all’applicazione della sua Legge di Costanza Marina, René Quinton si spense a Parigi all’età di 58 anni.

Quinton ha dimostrato l’importanza di un equilibrio perfetto tra i fluidi intra ed extracellulari, nonché il fatto che i cambiamenti osmotici indispensabili alla vita avvengono grazie al plasma sanguigno e al mantenimento delle sue caratteristiche. Ha inoltre mostrato che l’acqua di mare isotonica poteva essere utilizzata al posto del plasma sanguigno. Grazie a questa scoperta, il nome di questo plasma marino è stato reso popolare con la denominazione di “Plasma di Quinton”.

La sua teoria, messa in pratica nei numerosi dispensari marini aperti in tutta la Francia, ha contribuito a salvare la vita di migliaia di bambini grazie all’utilizzo del plasma marino. Quinton non ha mai considerato questo plasma come un farmaco, ma come un fluido extracellulare, esattamente adatto alle esigenze delle cellule viventi.

Nel 1897, René Quinton formulò un nuovo principio che rivoluzionò i paradigmi scientifici dell’epoca.

Scoprì che la vita animale, originariamente emersa dagli oceani, tende a mantenere le condizioni delle sue origini nonostante le variazioni avvenute nel corso del tempo. Invece di obbedire passivamente all’influenza del suo ambiente attuale, la vita resiste a questi cambiamenti. Gli esseri viventi restano a tutti gli effetti esseri marini, le cui cellule continuano a vivere nelle stesse condizioni acquatiche delle cellule primitive. Le malattie compaiono a causa dell’alterazione di questo ambiente essenziale.

Questa formulazione portò René Quinton a fondare la sua teoria scientifica su un postulato universale: l’acqua di mare, ridotta all’isotonicità, ha una composizione chimica simile a quella del plasma sanguigno. Grazie a questa idea, Quinton elaborò la sua terapia di base: ricostruire la cellula danneggiata mediante l’acqua di mare. Nel 1904, Quinton pubblicò “L’Eau de Mer, milieu organique”, in cui pose le basi delle sue teorie e raccolse diverse prove scientifiche dei benefici terapeutici dell’acqua di mare.